





DESCRIZIONE
La Chaise Longue Van Der Rohe è una sedia a sbalzo nata da un attento studio delle forme e dei materiali: la struttura in acciaio ha una forma morbida e leggera, mentre il materassino indeformabile offre il necessario comfort. Il rivestimento in pelle o cotone e le cinghie in cuoio completano questa chaise longue, simbolo del design modern e dello studio di nuove tecniche di realizzazione.
CARATTERISTICHE
Come le altre opere del designer tedesco, anche la Chaise Longue Van Der Rohe mescola elementi moderni e classici. La modernità è rappresentata dalla forma (una chaise longue come sedia a sbalzo) e dalla lavorazione dei materiali (in particolare dell’acciaio), mentre il classico è rappresentato dal rivestimento in pelle e dalle cinghie in cuoio (come da progetto originale). Un insieme di elementi diversi che da luogo a un oggetto unico come stile e comfort.
QUALITA' e MATERIALI
L’acciaio che costituisce la struttura della Chaise Longue Van Der Rohe è piegato, in modo da dare la maggiore solidità e stabilità alla struttura. L’imbottitura indeformabile del materasso permette di stendersi nel modo corretto ma sempre confortevole. Il rivestimento in pelle è elegante, quello in cotone più adatto a un uso intensivo perché più semplice da pulire.
- struttura in acciaio cromato;
- materasso indeformabile;
- rivestimento in pelle o tessuto;
- cinghie in cuoio
UTILIZZO
La Chaise Longue Van Der Rohe è perfetta per uno studio o per un moderno salotto, dove può creare un angolo perfetto per leggere e rilassarsi. La possibilità di personalizzare il colore del rivestimento permette di utilizzarla anche con arredamenti diversi. Il miglior abbinamento è quello con la Poltrona Barcelona o il Divano Barcelona.
VARIANTI
La Chaise Longue Van Der Rohe è disponibile con struttura in acciaio cromato e materasso indeformabile.
Per il rivestimento è possibile scegliere fra:
- pelle (colori campionario);
- cotone (colori campionario).
Le misure sono 60 x 178 h.80
L'OPINIONE DEL DESIGNER
Chaise Longue Van Der Rohe è un classico del design moderno, in cui comfort e nuove forme si legano perfettamente: la comodità e l’eleganza di questo oggetto ne fanno un pezzo da collezione, da sfruttare per rilassarsi con stile.
Ludwig Mies van der Rohe

Ludwig Mies van der Rohe (Aachen, 27 marzo 1886 – Chicago, 17 agosto 1969) è stato un architetto e designer tedesco di mobili di grande successo
Maestro indiscusso del movimento moderno, Ludwig Mies van der Rohe (1886-1969) ha diviso la sua carriera tra Europa e USA (dal 1937), caratterizzando le sue molte opere da “scelte minimaliste, dalla raffinatezza dei particolari costruttivi e dalla semplicità delle strutture” (Di Marco), elementi che diventano subito peculiari nelle sue costruzioni.
Dopo gli studi di Arti Applicate e i tirocini ad Aquisgrana, tra il 1908 e il 1912 è nello studio di Peter Behrens, come assistente di Walter Gropius.
Nel 1907 Behrens progetta gli stabilimenti e l’immagine coordinata dell’Aeg di Berlino, realizzando così un caposaldo dell’architettura industriale: “il concetto di Behrens di un’opera d’arte totale sarà fondamentale per Mies” (K.-Schuster).
Mies entra anche in contatto con le opere di Frank L. Wright e con la “progettazione semplice e schietta” di Hendrik P. Berlage.
Dopo i suoi viaggi in Olanda, Mies “intravede le basi per un’architettura elementare che, liberata da complicazioni ideologiche, si richiami al materiale costruttivo e alla progettazione elementare”.
Tra il 1911 e il 1918 dirige i lavori dell’ambasciata tedesca a San Pietroburgo (progetto di Behrens); residenze unifamiliari nella zona berlinese; costruisce strade e ponti fino ad aprire un suo studio a Berlino (1918).
Durante la Grande Guerra è in contatto con le “avanguardie artistiche europee, in particolare con l’espressionismo, con il gruppo olandese De Stijl e con il costruttivismo russo”, movimenti che lo influenzano per gli uffici nella Friedrichstrasse di Berlino (1921); i grattacieli in cemento armato (1922) e in vetro (1923); le case di campagna in cemento armato e in mattoni (1923-’24) che spiccano per lo spettacolare uso dello spazio (la prima con chiari rimandi al costruttivismo; la seconda influenzata da Berlage e dalle composizioni di De Stijl).
Nel suo primo manifesto sulla rivista G (1923) Mies rivendica la libertà da “ogni speculazione estetica, ogni dottrina e ogni formalismo”.
In quegli anni Mies progetta due opere-chiave dell'architettura moderna: il padiglione tedesco all’Esposizione internazionale di Barcellona (1929, con richiami alle sue abitazioni di campagna) e casa Tugendhat a Brno in Cecoslovacchia (1930), in cui realizza anche l’intero arredamento.
Nel 1930 Mies succede a Hannes Meyer alla direzione del Bauhaus di Dessau, su richiesta di Gropius; Mies mantiene la carica fino al 1933, quando la scuola viene chiusa dal regime nazista.
Continua a dar lezioni agli studenti dal suo atelier e nel 1932 progetta la sua ultima casa a Berlino (casa Lemcke); nello stesso anno riceve il primo incarico dagli USA, per l’allestimento di una mostra al Museum of Modern Art.
Si trasferisce a Chicago nel 1937 e diventa direttore dell’Iit (1938-1958): per l’Istituto dell’Illinois realizza la sua prima costruzione USA, il Minerals and Metals Research Building (1943) a cui segue la Crown Hall, la sala per il design, “senza pilastri interni e con pareti divisorie libere”, preceduta dalla celebre Casa Farnsworth a Plano (1950) che inaugura le sue architetture aperte a padiglione.
Negli USA Mies realizzerà una serie di famosi grattacieli, tra i quali segnaliamo due suoi capolavori, i Lake Shore Drive Apartments a Chicago (1951) e il Seagram Building a New York (1958).
Ludwig Mies van der Rohe opere e progetti famosi:
- Nuova Galleria Nazionale, Berlino (Germania), 1968
- Biblioteca Martin Luther King, Washington D.C. (USA), 1968
- Seagram Building, New York (USA), 1958
- Progetto Lafayette Park, Detroit (USA), 1956
- Crown Hall, Chicago (USA), 1956
- Cullinan Hall - Ampliamento del Museum of Fine Arts, Houston (USA), 1954
- 860-880 Lake Shore Drive Apartments, Chicago (USA), 1951
- Casa Farnsworth, Plano (USA), 1950
- Minerals and Metals Research Building, Chicago (USA), 1943
- Casa Lemcke, Berlino (Germania), 1933
- Casa Tugendhat, Brno (Rep. Ceca), 1930
- Sedia, sgabello e tavolo “Barcellona”, 1929
- Padiglione tedesco all’Esposizione internazionale di Barcellona (Spagna), 1929
- Progetto per la trasformazione di Alexanderplatz, Berlino (Germania), 1928
- Blocco residenziale e piano urbanistico del quartiere sperimentale Weissenhofsiedlung, Stoccarda (Germania), 1927
- Monumento a Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg, Berlino Friedrichshain (Germania), 1926
- Case di campagna in cemento armato e in mattoni, 1923 e 1924
- Grattacielo in cemento armato, Berlino (Germania), 1923
- Grattacielo di vetro, Berlino (Germania), 1922
- Uffici nella Friedrichstrasse, Berlino (Germania), 1921